Valentina in Anche noi, come già hanno fatto siti e giornali specializzati, abbiamo deciso di proporvi una piccola selezione di iniziative artistiche fruibili dal divano di casa. Ai tempi del coronavirus il mondo dell’arte non può e non deve fermarsi. Gli strumenti digitali possono fare molto nel divulgare la bellezza e aiutarci anche a sentirci meno soli portandoci alla scoperta di scavi archeologici, mostre, aste e fiere. Tutto a portata di un click dal nostro pc. Ecco il best in show di Sorelle su Marte.
Coronavirus e arte: la Collezione Peggy Guggenheim
La Collezione Peggy Guggenheim porta online la sua “mission”, quella di educare e diffondere i propri contenuti e la propria storia ad un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo. Così attraverso i canali social (Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin) e podcast scaricabili viene raccontata la vita di Peggy Guggenheim e i capolavori della sua collezione attraverso interventi dello staff del museo e dei suoi tirocinanti. Un punto di vista insolito che restituisce un nuova visione alla collezione attraverso immagini e video originali. Il museo Peggy Guggenheim porta così l’arte nelle case, in attesa di riaprire le porte della sede veneziana a tutti coloro che amano l’arte e la bellezza.
https://www.guggenheim-venice.it/
Coronavirus e arte: la Galleria Borghese
La Galleria Borghese a Roma, dopo aver lanciato il 4 marzo la campagna #laculturanonsiferma rimane aperta virtualmente e continua a lavorare per il pubblico e per gli studiosi in un momento così difficile per la collettività.
“Il museo è vivo” spiega la direttrice Anna Coliva e tutti giorni attraverso i canali social si svela raccontando le sue opere, quello che accade dietro le quinte, le attività ordinarie e straordinarie volte alla ricerca, conservazione e valorizzazione dell’immenso patrimonio collezionato dal Cardinale Scipione Borghese. Uno storytelling a cura di professionisti, restauratori, tecnici e studiosi che hanno a cuore il museo.
galleriaborghese.beniculturali.it
Coronavirus e arte: Scuderie del Quirinale – #RaffaelloOltreLaMostra
“Raffaello 1520-1483”. Una mostra-evento, la più importante di tutti i tempi mai dedicata al celebre pittore del Rinascimento in occasione dei 500 anni dalla sua morte avvenuta a Roma all’età di 37 anni. Noi abbiamo avuto la fortuna di visitarla in anteprima alle Scuderie del Quirinale a Roma, perché due giorni dopo sono scattati i provvedimenti governativi di chiusura dei musei.
Oltre 200 le opere di cui 100 capolavori autografi tra dipinti, cartoni, disegni, arazzi esposti attraverso un percorso originale a ritroso, partendo dalla morte di Raffaello. I prestiti provenienti dai più importanti musei del mondo rendono omaggio al precursore della “modernità”. E in attesa della sua riapertura Le Scuderie del Quirinale, ente promotore dell’iniziativa, ha attivato sui propri canali social virtual tour #RaffaelloOltreLaMostra, per raccontare il genio urbinate nella sua totalità.
Approfondimenti e video per trasmettere anche a distanza l’esperienza della bellezza, che in questo momento non si ferma. Le sale sono vuote, al buio, i capolavori in silenzio, ma i vostri occhi virtuali contribuiranno a rendere vivo Raffaello!
Coronavirus e arte: the Colouring Book
Sono disegni in bianco e nero che la piattaforma Milano Art Guide mette a disposizione on-line quotidianamente, facilmente scaricabili su tutti i device, smartphone o tablet e possono essere stampati su semplici fogli A4. Ognuno di voi potrà colorarli, da soli o in compagnia della propria famiglia in casa, dando così un piccolo, personale contributo artistico.
Le nuove interpretazioni possono essere liberamente condivise sui social network taggando il nome dell’artista e @milanoartguide. Tra gli artisti coinvolti troviamo Maurizio Cattelan, Goldschmied & Chiari, Emilio Isgrò, Marta Mancini, Masbedo, Marzia Migliora, Adrian Paci, Paola Pivi, Sissi, Giuseppe Stampone, Nico Vascellari, Vedovamazzei, e tanti altri.
Coronavirus e arte: #ARTISTSINQUARANTINE
E’ un nuovo progetto di arte contemporanea su Instagram. Nato da un’idea di Giada Pellicari, la notte di sabato 7 marzo, quando veniva comunicato il decreto sulla restrizione delle prime aree geografiche. #ARTISTSINQUARANTINE è una mostra on-line che può vivere sempre senza l’ansia di subire posticipazioni o cancellazioni. Di matrice socioculturale si appropria del momento storico e ne parla. Dodici gli artisti invitati a presentare le proprie opere.
Risiedono tutti nelle prime zone rosse, come Milano, Brescia, Venezia, Padova, Modena, Pesaro e Urbino. L’intento è quello di tracciare una panoramica della “zona rossa”, una sorta di osservatorio raccontato dagli artisti calati nel ruolo di corrispondenti. #ARTISTSINQUARANTINE è “una sfida sociale e immateriale, culturale ed economica, che durerà i giorni della quarantena” spiega la curatrice. E invita tutti a farla diventare virale.
Coronavirus e arte: #Musjarestaacasa
Musja è un nuovo Museo privato nato recentemente a Roma e che custodisce la preziosa eredità culturale del fondatore Ovidio Jacorossi, fusione di una collezione permanente del ‘900 e di mostre temporanee dedicate all’arte contemporanea. Anche Musja lancia sulle proprie piattaforme on-line #Musjarestaacasa raccontando la mostra in corso The Dark Side – Chi ha paura del Buio?
Il titolo appare quanto mai appropriato in questo momento, se qualcuno di voi ha già avuto occasione di visitarla. Inoltre Musja offre al pubblico virtuale nuovi stimoli attraverso cruciverba quotidiani dedicati all’esposizione e postati su Instagram @musjamuseo . Così internet diventa anche un’opportunità per stimolare la curiosità. “Un pò diavolo, un po’ cavallo è l’opera di….?” A voi la soluzione.
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