Al Gallery Hotel Art Firenze, parte del gruppo di hotel di lusso della Lungarno Collection, in Vicolo dell’Oro, arte e ospitalità si confermano un binomio vincente con la nuova mostra “Opere d’arte e momenti magici”. Trenta opere di 21 artisti italiani, selezionate dalla collezione del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, tra le più prestigiose istituzioni d’arte contemporanea italiane, accompagneranno gli ospiti nel loro soggiorno fiorentino per tutto il 2018. Un anticipo dei festeggiamenti dei 30 anni di attività del museo che prenderanno l’avvio ufficiale il prossimo 23 giugno con una serie di iniziative tra Prato e Firenze. Una collaborazione, quella tra il Centro Pecci e il Gallery Hotel Art, che conferma l’intuizione di far vivere l’arte anche fuori dai contesti canonici. Il Museo Pecci, guidato da Cristiana Perrella, fresca di nomina, promuoverà per tutto il 2018 molteplici eventi legati al trentennale di una delle istituzioni per l’arte promotrice delle ricerche artistiche più avanzate.
Gallery Hotel Art Firenze: Lungarno Collection
La vocazione all’arte ha sempre caratterizzato la prestigiosa compagnia alberghiera Lungarno Collection, la cui proprietà fa capo alla famiglia Ferragamo, impero delle calzature italiane, da sempre sensibile all’arte e al collezionismo. Nel corso degli anni è riuscita a trasferire stile e gusto anche nel settore dell’ospitalità, rendendo autentici i soggiorni nei suoi luxury hotels.
La Lungarno Collection a Firenze comprende, oltre al Gallery Hotel Art declinato all’arte, l’Hotel Continentale caratterizzato da una sorprendente vista prospettica su Ponte Vecchio, l’Hotel Lungarno, unico hotel di Firenze con affaccio diretto su l’Arno e il lussuoso Portrait Firenze, insignito delle 5 stelle Forbes. Gli ambienti sono tutti firmati dall’architetto fiorentino Michele Bonan che ha personalizzato con raffinato gusto ogni residenza. In occasione della mostra “Opere d’arte e momenti magici” gli ambienti del Gallery Hotel Art si arricchiscono con una serie di opere disseminate nella hall, lobby, library e nel Fusion Bar & Restaurant dell’albergo. Stefano Pezzato, curatore del Centro Pecci e delle scelte artistiche, sottolinea di aver selezionato espressamente opere di artisti italiani con l’intento di coprire cinquanta anni di pratiche e visioni d’arte in Italia. Dal realismo fotografico dei primi anni cinquanta alle sperimentazioni più recenti, passando per lavori di collage, graffiti, estetiche pop, espressioni musicali e poetiche.
I pezzi sono stati individuati per dialogare con gli spazi circostanti, come per esempio la scelta di posizionare nella hall il quadro di Umberto Buscioni, “Con la moto” del 1967, caratterizzato dagli elementi e tonalità tipici dell’artista che rispecchiano il gusto pop dell’epoca, come fosse un invito a fermarsi e riflettere. Dalla parte opposta il lavoro di Rodolfo Vitone del 1964, con la scritta STOP su strisce pedonali, collocato verso l’uscita. Nella lobby e library, arredata come fosse il salotto di casa, dal gusto intimo ma sofisticato, con comodi divani e librerie in legno riempite di oggetti in stile asiatico e dove viene servita la colazione, campeggia il bellissimo lavoro “Il consumatore consumato: Uomo à la coque” del 1974 dell’artista, critica, poetessa, Mirella Bentivoglio. Un’opera legata alla condizione della donna negli anni e alle tante battaglie portate avanti. Una testa d’uomo assume le fattezze di un uovo per essere mangiato. Come viene spiegato dall’autrice l’uovo nasce dalla lettera O, come origine e si fa gioco della parola “uomo”. Il lavoro della Bentivoglio è stato anche fonte d’ispirazione per un cocktail speciale realizzato ad hoc dallo chef Stellato Peter Brunel chiamato “Coquette Cocktail”, e servito nel The Fusion Bar & Restaurant dell’hotel. E ancora le opere fotografiche in bianco e nero che raccontano L’Italia degli anni cinquanta di Piergiorgio Branzi a confronto con quelle fotografiche con ricamo degli anni novanta di Gisella Meo. Tra i tanti lavori disseminati negli eleganti ambienti troviamo anche quelli di Alessandro Alimonti, Fernando Andolcetti, Giuseppe Chiari, Pietro Grossi, Elisabetta Gut, Arrigo Lora Totino, Mauro Manfredi, Stelio Maria Martini, Plinio Mesciulam, Eugenio Miccini, Luciano Ori, Luca Maria Patella, Lamberto Pignotti, Concetto Pozzati, Guido Sartorelli, Matilde Tortora, Rodolfo Vitone.
Gallery Hotel Art Firenze: azienda tessile Manteco
Partner di eccellenza di questa iniziativa, nonchè sostenitore del Centro Pecci, è l’azienda tessile Manteco di Prato che festeggia i suoi 75 anni di attività supportando il progetto artistico del Gallery Hotel Art Firenze. Un’azienda familiare leader nei tessuti che guarda alla contemporaneità e al futuro, sempre più green e ecologico. L’azienda tessile, attraverso il lavoro portato avanti da Franco Mantellassi, figlio di Enzo fondatore dell’azienda, è da sempre impegnata sul versante della sostenibilità ambientale ottenendo quest’anno, insieme ad altre cinque aziende italiane di eccellenza, l’importante riconoscimento del premio “radicalgreen”. Il sostenere anche un progetto sull’arte contemporanea avvalora la mission aziendale proiettata verso la ricerca e l’innovazione.
Alla fine di giugno il Gallery Hotel Art Firenze avrà inoltre un nuovo “look”. La facciata esterna sarà interessata da un lavoro site specific ad opera dell’artista fiorentino Loris Cecchini. Un immenso rampicante di acciaio avvolgerà come un’edera l’intero edificio di Vicolo dell’Oro. Un lavoro di public art dedicato a tutti gli ospiti del Gallery Hotel Art Firenze e ai tanti turisti in visita nella splendida e sempre affascinate Firenze. Da non perdere!
Link utili:
Gallery Hotel Art,
Vicolo dellOro 5 – 50123 Firenze
Tel: +39 055 27263
Web: www.galleryhotelart.com – www.lungarnocollection.com
Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci
Viale della Repubblica 277 – 59100 Prato
Tel: +39 0574 5317
Web: www.centropecci.it
Manteco S.p.a – Mantellassi Compagnia Tessile
Via della Viaccia, 19 59013 Montemurlo – Prato – Italy
Tel: +39 0574 6261
Web: www.manteco.com
Ti è piaciuto Gallery Hotel Art Firenze? Leggi anche:
Roberto Casamonti, istinto e passione: a Firenze la collezione privata
ViviBistrot: cucina biologica, musei, natura
Artrooms, la fiera d’arte nelle stanze di hotel
Non ci sono ancora commenti