Laura & Valentina in Nel cuore delle architetture razionaliste del quartiere Eur a Roma, a fianco del Centro congressi La Nuvola e a pochi passi dal Palazzo dei Congressi ha aperto il nuovo Hilton Eur la Lama di Fuksas. La struttura ricorda la forma di una lama ed è stata progettata dall’architetto Massimiliano Fuksas contestualmente alla nascita della Nuvola (www.romaconventiongroup.it/en/home/).
Ma rispetto all’apertura del nuovo centro congressi di Roma è passato qualche anno prima di vedere completato l’edificio i cui interni sono stati curati dallo studio Lorenzo Bellini Design Atelier. La struttura ha un’altezza di 60 metri articolati in 16 piani tagliati verticalmente da 6 ascensori panoramici a vista nell’immenso atrio, per un totale di 439 camere a regime. Attualmente sono in vendita sui circuiti di prenotazione online 120 camere.
L’edificio della Lama di Fuksas ha la forma di un parallelepipedo di vetro nero trasparente da cui filtra la luce e riflette sulla sua superficie le costruzioni di Viale Europa, i pini ad ombrello di Via Cristoforo Colombo e la teca che ingloba La Nuvola.
Il piano terra oltre ad un lounge bar a vista, ospita un ristorante già aperto anche a clienti esterni, sale riunioni, una palestra panoramica. Di prossima apertura un secondo ristorante che sorgerà sul rooftop con vista mozzafiato alla cui guida arriverà una firma della gastronomia. Proprietaria della Lama è la Icarus S.p.A. che ha nel suo portfolio anche l’Hilton Rome Airport e l’Hilton Garden Inn Rome Airport.
Lama di Fuksas: l’architettura e gli interni della Hilton Hotel
L’ingresso della Lama è di grande impatto. Una colonna in bronzo lucente di Arnaldo Pomodoro alta 16 metri domina la lobby monumentale rivestita in marmo alta quanto tutto l’edificio. Un imponente mosaico alle spalle della reception, opera di Marilù Rebecchini raffigurante gli scorci iconici di Roma, impreziosisce la hall dell’hotel.
Pregiate lastre di marmo black & white rivestono l’intera struttura interna insieme ad una varietà di marmi nelle tonalità del verde Alpi posati a spina ungherese per la pavimentazione dell’area ristorante.
Il general manager della Lama Paolo Bellè punta ad una clientela internazionale vista la vicinanza con l’aeroporto di Fiumicino, ma anche ad un pubblico locale di quartiere con un’offerta di hospitality che va dalla colazione, al lunch veloce, all’aperitivo ricco di signature cocktails, alla cena nel ristorante verde già aperto. L’obiettivo della proprietà è far diventare l’Hilton Eur la Lama un luogo di incontro per eventi culturali da proporre agli ospiti e ai visitatori occasionali.
Si punterà a sinergie di carattere artistico durante la Fiera di arte contemporanea in programma ogni anno a novembre al Centro Congressi Arte in Nuvola oltre a iniziative individuali che avranno come filo conduttore sempre l’arte con vernissage ed esposizioni.
Pezzi di design abbelliscono gli spazi comuni come il tavolo artigianale in bronzo nella library, il lungo bancone del lounge bar illuminato da una cascata di bowls di vetro e mobili e lampade che richiamano lo stile déco degli anni Trenta e Quaranta. Verde petrolio, blu ottanio, rosso mattone sono i colori predominanti nelle camere per i tessuti e le tinte delle pareti.
Le stanze sono rigorosamente pavimentate con parquet in noce scuro e i bagni di travertino chiaro con piani lavabo realizzati in un blocco unico nero marquinia. Gli affacci delle camere si aprono su scorci metropolitani in particolare quelle angolari offrono una vista magnifica sulle prospettive più iconiche del quartiere metafisico.
Hilton Rome Eur la Lama, Viale Europa, 287, 00144 Roma RM – Tel: +39 06452409
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