Con il Ritten Lodge completiamo l’ultimo tassello del mondo Adler. Abbiamo visitato e recensito tutte le sei strutture della famiglia Sanoner, leader nell’ospitalità wellness in Italia. Ultimo in ordine tempo l’Adler Spa Resort in Sicilia.

https://www.adler-resorts.com/it/hotel-resort/1-0.html

Ma rincorrevamo il desiderio di un soggiorno – fin dall’apertura nel 2020 – di questo esclusivo rifugio sull’altopiano del Renon. Siamo sulle Dolomiti sopra Bolzano a 1200 mt. di altitudine, nel mezzo di un bosco di abeti che avvolgono la struttura e i suoi chalet affacciati su uno specchio d’acqua naturale. Un luogo che definire da fiaba potrebbe esser quasi banale. Quando si varca il cancello dell’Adler Ritten Lodge si entra in un piccolo mondo incantato dove la bellezza potente della natura è protagonista insieme all’eleganza di un’architettura sostenibile e in simbiosi con l’ambiente. Una caratteristica comune a tutte le strutture del gruppo Adler.

Quando si entra nella lobby si avverte subito una sensazione di casa, di un luogo già conosciuto e sempre accogliente al massimo livello: le ampie vetrate proiettate sulle montagne, il camino acceso, le decorazioni etnico-tribali delle boiserie (retaggio della passione dei Sanoner per i viaggi in Africa),  il calore ovattato degli arredi e il sorriso rassicurante del personale. E’ questo il benvenuto dell’Adler Ritten Lodge. Sapere di essere in un luogo esclusivo, dal lusso sobrio e discreto per una vacanza green di benessere in libertà e leggerezza.

https://www.adler-resorts.com/it/adler-lodge-ritten/73-0.html

Il concept dell’Adler Ritten: “il lodge nella natura e la natura dentro il lodge”

Il progetto, ispirato al concept della foresta, è stato realizzato dall’architetto Demetz insieme allo Studio G22 Projects con materiali naturali di bioedilizia che diventano nel tempo parte stessa del paesaggio riducendo al massimo l’impatto sulla natura. Anche raggiungere il lodge è  un’esperienza sostenibile. A chi arriva in treno da Bolzano viene consigliato di salire sull’altopiano del Renon con la funivia che dista 500 mt a piedi dalla stazione dei treni. In cima uno shuttle dell’hotel porta l’ospite a destinazione. Ma già il viaggio di avvicinamento della durata di 12 minuti (le cabine partono ogni 3 minuti) regala paesaggi da favola.

La struttura è raggiungibile anche in 30 minuti di auto dal centro di Bolzano e in un garage sotterraneo, completamente nascosto, l’ospite lascia l’auto. Dal lodge ci si muove a piedi lungo i sentieri nel bosco o con il trenino storico che collega le 12 frazioni del Renon. Durante il vostro soggiorno potete anche programmare una passeggiata a Bolzano e una visita al Museion, interessante Museo di Arte Contemporanea.

La struttura dell’Adler Ritten Lodge

Accanto al corpo centrale che ospita su 3 piani differenti tutti panoramici il ristorante, la lobby con l’area lounge e la Spa per i trattamenti (con l’area fitness e la piscina interna ed esterna di acqua salata), sono presenti due complessi comprendenti 20 luminose ed ampie junior suite panoramiche con biosauna personale, una panorama Suite con propria biosauna e caminetto e nel parco 20 chalet indipendenti separati con grandi vetrate, sauna e caminetto, alcuni dei quali situati intorno ad un laghetto naturale sul quale riflettono la loro sagoma creando un suggestivo effetto ottico.

In mezzo al bosco avvolta dal profumo degli alberi c’è la Forest Spa, un’area benessere dotata di sauna finlandese con una vasca esterna di acqua fredda, una biosauna aromatica e la saletta relax dove si svolgono le classi di yoga e stretching. Mentre nella sala relax della Spa interna ci si può rilassare con il bagno di suoni, una meditazione speciale che sfrutta i benefici delle vibrazioni sonore del gong. Tra i trattamenti personalmente provati consigliamo il bagno di fieno, una specialità della zona. Ottimo per rilassare muscoli e articolazioni oltre ad avere proprietà drenanti.

Per chi ama uscire all’aria aperta c’è un ricco programma outdoor aggiornato ogni settimana. Vengono proposte escursioni a piedi anche per ammirare l’alba, in bicicletta o tour guidati in e-bike, attività di esplorazione della flora e della fauna locali, attività meditative di immersione nella natura boschiva. A guidare gli ospiti è Klaus che allieta queste piacevoli passeggiate con aperitivi improvvisati in punti panoramici. E in hotel si prodiga nel cucinare le caldarroste o friggere frittelle di mele secondo la ricetta della tradizione.

Abbiamo visitato la struttura in autunno, con i caldi colori del foliage e la passeggiata nel bosco è stata molto salutare grazie ai monoterpeni presenti nelle piante che, se respirati al mattino hanno un effetto benefico antidepressivo. Durante il percorso abbiamo ammirato splendidi scorci delle Dolomiti, fotografato simpatici alpaca (nell’allevamento più importante d’Europa) e sbirciato dall’esterno la casa di Pippi Calzelunghe (set del film).  

La cucina dell’Adler Ritten Lodge

Nel Ritten Lodge (come all’Adler Lodge Alpe all’Alpe di Siusi) è valida la formula all inclusive (anche il frigo bar nella stanza) che comprende tutti i pasti e una grande selezione di bevande (succhi, aperitivi, the, caffè, vini, bollicine e cocktail) durante tutto il giorno. Si mangia e si beve praticamente senza soluzione di continuità. La colazione è servita fino alle 11 del mattino, dalle 13 alle 17 è disponibile un buffet lunch e a seguire la merenda. Dalle 19 è servita la cena al tavolo con un menu selezionato. Il cibo è uno dei tanti piaceri offerti dalla struttura ed è un peccato rinunciare ai momenti gourmet. Al ritorno a casa c’è sempre il tempo di mettersi a regime. 

Guida la cucina d’ispirazione alpino-mediterranea il talentuoso chef Hannes Pignater che prepara piatti freschi e genuini con i prodotti del territorio. La sua filosofia è la riscoperta di sapori e tradizioni culinarie locali rivisitate in chiave moderna, leggera e creativa. E non manca mai un uso sapiente del colore e l’utilizzo di fiori nelle decorazioni dei piatti.

Oltre a produrre internamente il miele, dal 2022 la struttura dispone di un nuovo orto-giardino per poter contare su ingredienti freschissimi. Su un’area di circa 4.000 mq a pochi passi dall’edificio principale si coltivano con basso impatto ambientale piccoli campi e giardini di erbe aromatiche. Piatti gourmet e creativi e un menu autenticamente from farm to table sono disponibili ogni giorno.

Anche per le bevande Adler si rivolge al territorio: dai produttori locali arriva un ottimo succo di mela di montagna del Renon e i migliori distillati e liquori della zona. La lista dei vini è ricca di etichette di piccole cantine a conduzione familiare. Il sigillo di qualità ADLER Regional Partner identifica le specialità regionali presenti nel menù e nei buffet ed il marchio ADLER Homemade contraddistingue le specialità fatte in casa.

A questi link potete trovare tutte le recensioni delle strutture Adler da noi visitate.

Adler Spa Resort Sicilia, il lusso sostenibile di un eco resort tra due riserve naturali
Adler Bagno Vignoni: alle terme tra relax e cucina sensoriale
Adler Mountain Lodge: toccare le Dolomiti con un dito!