Il nostro viaggio a l’Avana è stato così denso e ricco di suggestioni che abbiamo deciso di dividere la recensione in due parti. Il racconto con i suggerimenti sulle cose da vedere che potrete leggere cliccando su questo link e un breve compendio con tutti i consigli pratici. I cubani sono molto gentili e ospitali. Si prodigano nel dare informazioni e aiutano il turista in difficoltà o alla ricerca di informazioni. Come già anticipato nel nostro primo racconto su Cuba, l’Avana e l’isola in generale sono molto sicure. Non c’è criminalità, il turista è “sacro”. Un fattore importantissimo quando si viaggia.
Cuba: come muoversi a l’Avana
Un giro del centro in decappottabile dantan costa circa 30 dollari (americani e cubani è lo stesso, il cambio è 1 dollaro = 1 CUC cubano). Potete sbizzarrirvi anche con i Coco Taxi, a forma di cocco (un’Ape aperta) oppure prendere un taxi tradizionale. L’importante è contrattare prima ogni corsa. A Cuba i prezzi dei servizi sono occidentali. Vi chiederete come fa a vivere la gente? Alcuni prodotti di prima necessità sono acquistabili con la vecchia tessera annonaria. Tutto il resto costa come per i turisti. Da qualche anno il governo sta favorendo l’iniziativa privata, l’inventiva e dell’ingegno del singolo che può aprire una piccola attività commerciale, lavorare nel turismo, affittare camere.
Cuba: dove dormire a l’Avana
NH Hotel Capri. E’ l’hotel in cui abbiamo alloggiato nella zona del Vedado, a 10 minuti di auto dal centro storico. Uno dei primi 4 stelle costruiti negli anni ’50, l’età della ricchezza. Ha mantenuto all’esterno un aspetto vintage con la tipica insegna al neon. Le stanze sono grandi, confortevoli e con una bella vista della città
Si trova accanto all’Hotel Nacional, un gigante dichiarato monumento storico della città. Inaugurato nel 1930 andrebbe ristrutturato ma possiede intatto il suo fascino. Da questo hotel, che si affaccia sul Malecon, sono passate le celebrities di tutto il mondo. Basta entrare nel Salon de Famas, il bar all’interno dell’hotel che espone le foto autografate dei vip.
L’ultimo hotel inaugurato è il Paseo del Prado della catena Accor. In posizione super panoramica, ha un arredamento un po’ kitsch (che piace molto agli arabi) con il tema del ballo ad ogni piano. Per accedere alla terrazza al nono piano con la vista più bella de l’Avana a 360 gradi bisogna pagare 10 dollari (l’equivalente di 10 CUC cubani).
Cuba: dove mangiare a l’Avana
Le specialità dell’isola sono molto semplici. Il piatto base di origine creola è pesce di mare (all’occasione anche aragosta che si trova copiosa) o carne di pollo, accompagnati da riso con fagioli neri e verdure bollite o saltate.
La Guarida è senz’altro uno dei più bei ristoranti de l’Avana. Si trova all’interno di un condominio a cui accede da un cortile fatiscente abitato da gente comune e abbellito da murales scrostati inneggianti alla rivoluzione. Il ristorante è al secondo piano diviso in salette interne d’epoca e una terrazza all’aperto accogliente. Con 25 euro a persona abbiamo mangiato un ottimo quarto di pollo e bevuto un mojto.
Il ristorante, come tutti gli esercizi commerciali cubani non accetta carte di credito ma solo contanti. Il locale è diventato famoso per essere stato il set del film “Fragole e cioccolato” del regista Tomas Gutierrez Alea, la pellicola cubana più conosciuta nel mondo. Il ristorante è sempre pieno: consigliata la prenotazione la guarida.com
Almacen de Tabaco y Madera: è un vecchio magazzino del tabacco e del legno trasformato in ristorante. Si mangia all’interno di una grande capannone industriale con musica dal vivo.
Divina Pastora: è un bel ristorante panoramico vicino al Morro, il castello di fronte al centro della città, sull’altro lato del mare. Ottimi i piatti di carne e pesce. Anche qui si può assistere a un intrattenimento dal vivo https://www.facebook.com/ladivinapastora19/?ref=page_internal
La Marina: ristorante tipico del centro storico vicino alla Plaza Vieja. Propone specialità creole. Ambiente solare e cucina a vista.
Cuba: cosa comprare
Sigari cubani: quelli artigianali sono cari e vanno acquistati nei negozi ufficiali. Sconsigliati gli acquisti in strada a poco prezzo.
Rum cubano, una marca vale l’altra. Il prezzo varia in base all’invecchiamento.
La tipica camicia da uomo guayabera di lino con 4 tasche (per i sigari). Lo stesso stile viene riproposto per i vestiti da donna.
Cuba: cose utili da sapere
Una raccomandazione: portare soldi in contanti. A Cuba difficilmente vengono accettate carte di credito (tranne che negli hotel). Nei ristoranti, case particular e nei negozi si paga solo cash in CUC (il dollaro cubano equivalente a quello americano). Potete cambiare in aeroporto, negli hotel e con commissioni più basse anche in piccoli esercizi commerciali.
Taxi e acquisti in generale vanno sempre contrattati. In alcuni casi potete scendere anche della metà rispetto alla richiesta iniziale.
Le persone che vedete con il tipico look cubano nei luoghi turistici svolgono un lavoro regolare e quindi se scattate loro una foto vi chiedono inevitabilmente un compenso.
Troverete sempre strade pulite e nessun mendicante a chiedere l’elemosima. Il governo cubano punta tutto sul turismo e sul decoro delle città.
Unico neo la connessione internet e il costo delle tariffe telefoniche, considerate le più alte del mondo. Potete comprare una scheda locale ma la connessione non è assicurata ovunque, tranne che in qualche piazza della città. Negli hotel esiste il wifi da attivare a pagamento: 1,5 CUC l’ora.
Cuba: come raggiungere l’Avana
Esistono voli diretti da Roma e Milano verso l’Avana con Blue Panorama e Alitalia.
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