C’è un motivo in più per fare un viaggio a Torino. Dal 14 al 21 novembre la città ospita un evento di caratura internazionale: le Nitto Atp Finals, il torneo di tennis più importante dell’anno dopo quelli del Grande Slam. Appuntamento che si ripeterà per i prossimi 4 anni sempre a Torino (dopo Londra) e che vede sfidarsi sul campo del Pala Alpitour i primi 8 giocatori della classifica Atp e le otto migliori coppie di doppio. Al momento sono qualificati Novak Djokovic (numero uno del mondo), Daniil Medvedev (numero due e vincitore degli US Open), Stefanos Tsitsipas (numero 3 della classifica ATP) e il nostro Matteo Berrettini.
Torino teatro del tennis mondiale: come acquistare i biglietti
Grandi emozioni sul campo e anche fuori dal campo. Potete approfittare del momento e visitare Torino lungo gli itinerari classici o quelli più inediti. Un abbinamento (tennis + soggiorno) proposto dal Gruppo Gattinoni, official tour operator dell’evento che oltre a disporre dei biglietti per tutte le date del torneo ha studiato pacchetti con pernottamento ed esperienze (anche su misura) per vivere Torino e i suoi dintorni. Una bella idea di viaggio da regalare e regalarsi. Potete acquistare i biglietti delle partite e contestualmente costruire il vostro pacchetto personale di viaggio online direttamente sul sito delle Nitto Atp Finals.
www.gattinonimondodivacanze.it
Torino: cosa fare e vedere in due giorni
Abbiamo sperimentato in anteprima questo tipo di esperienza durante il recente viaggio a Torino e abbiamo scoperto alcune realtà poco conosciute della città. Il Gruppo Gattinoni (che ha una sede centralissima dove accoglie i propri clienti mettendo a disposizione navette di cortesia per raggiungere il Pala Alpitour) ha disegnato un itinerario intrigante.
A cominciare dall’alloggio: l’Hotel Combo, format già presente in altre città, classificato come ostello ma in realtà un albergo metropolitano nato dal recupero di un vecchio edificio dei vigili del fuoco. Basico ma non troppo, stanze ampie e all’interno una serie di attività: bar, ristorante, una galleria d’arte, persino una stazione radio. L’hotel si trova davanti al Mercato di Porta Palazzo, luogo-simbolo e punto di riferimento dei torinesi.
Il nostro walking tour inizia proprio dai 600 banchi del più grande mercato all’aperto d’Europa. Un’esplosione di colori, etnie ed energie in cui immergersi. Raramente ho visto un’esposizione di prodotti di alta qualità a prezzi così bassi. Il Mercato di Porta Palazzo che occupa tutta Piazza della Repubblica è sempre aperto, dal lunedì al sabato. Al coperto troviamo il Mercato Centrale progettato da Massimiliano Fuksas dove è possibile fare un aperitivo e visitare le antiche ghiacciaie di origine romana.
Sempre nella stessa area c’è Balon, lo storico mercato dell’antiquariato e del vintage aperto la seconda domenica di ogni mese. In zona, a piedi sono raggiungibili numerosi locali tipici dove pranzare. Il Ristorante del Cambio in Piazza Carignano è il più famoso di Torino, anche per la sua storia. Accanto c’è la Farmacia Del Cambio, il bar-salotto della città.
Torino: nuovi musei da visitare
L’Officina della Scrittura è il primo museo al mondo dedicato al segno. Nasce dall’idea di Cesare Verona, proprietario ed erede del fondatore della Manifattura Aurora che dal 1919 produce stilografiche e le esporta in tutto il mondo. Insieme al museo che custodisce anche la prima macchina per scrivere della storia (una Remington) e una collezione esclusiva di 13 penne iconiche, è possibile visitare la fabbrica dove si producono artigianalmente una per una le penne stilografiche, alcune del valore di migliaia di euro.
Torino, Officina della Scrittura Torino, Officina della Scrittura
Il Museo Lavazza è inglobato nel quartier generale dell’azienda, dentro Torino. Racconta la storia della famiglia Lavazza che iniziò nel 1895 con una drogheria in centro città fino all’attività odierna. Il museo è un viaggio nella cultura del caffè, dei vari step produttivi e della comunicazione di questa bevanda entrata nella vita degli italiani con pubblicità, slogan e personaggi iconici come Caballero e Carmencita.
Previsti anche un momento degustativo e un’esperienza interattiva. Lavazza ha finanziato il progetto Toward 2030 sull’ambiente e la sostenibilità coinvolgendo 18 street artist di fama internazionale che hanno realizzato altrettanti murales disseminati in vari quartieri della città espressione dei 18 obiettivi fissati per migliorare il pianeta nei prossimi anni. Una passeggiata nei dintorni con una guida vi aiuterà a scoprirne alcuni.
Torino, Museo Lavazza Torino, murales Progetto Toward 2030
Le Officine Grandi Riparazioni OGR dove abbiamo cenato meritano senz’altro una visita. E’ uno degli spazi più innovativi e di recente apertura nel capoluogo torinese. Qui si riparavano fin dal 1895 due terzi delle locomotive italiane. Poi, come molti impianti di archeologia industriale è stato abbandonato per decenni fino al 2016 quando la Cassa di Risparmio di Torino l’ha rilevato dalle Ferrovie dello Stato recuperandolo e trasformandolo in uno spazio polivalente che ospita convegni, concerti, mostre, eventi ed è anche un hub permanente di start-up.
Il ristorante ha un tavolo sociale di 25 metri e le panchine esterne sono provviste di prese elettriche. Nel grande cortile antistante l’ingresso c’è un’opera site-specific di William Kentridge.
Torino: visitare i dintorni
L’autunno è il periodo migliore per scoprire i dintorni di Torino: il Monferrato e le Langhe sono facilmente raggiungibili in poco più di un’ora da Piazza Castello. Sono territori patrimonio Unesco e luoghi d’eccellenza per il tartufo e i vini. La proposta del Gruppo Gattinoni è di portare i turisti in una delle tenute vinicole private a bordo di una Land Rover guidata direttamente dai proprietari che raccontano durante il viaggio la loro storia.
Monferrato, Abbazia di Vezzolano Monferrato, Abbazia di Vezzolano
I fratelli Vanni ed Edoardo Pavesio, imprenditori nel settore dell’automotive nonché velisti professionisti, ci hanno accolto nelle Tenute Pavesio 1843 dal suggestivo affaccio sulle colline del Monferrato. Prima di raggiungere l’azienda merita una sosta l’Abbazia di Vezzolano, gioiello romanico del 1100 ricco di affreschi. Alle Tenute Pavesio 1843 è possibile mangiare in un’atmosfera bucolica prodotti tipici, salumi e formaggi della zona, accompagnati dai vini dell’azienda Poggio Ridente.
Vanni ed Edoardo Pavesio Monferrato, Tenute Pavesio 1843 Monferrato, Tenute Pavesio 1843
Gli itinerari proposti dal Gruppo Gattinoni per visitare Torino sono innumerevoli: dalla Torino sotterranea, all’esperienza Vermouth e Gianduiotto, dal Museo Egizio a quello del Cinema, alla Torino Magica. Un mosaico di esperienze che potrete comporre a piacimento in base ai vostri interessi.
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