Gusto Kosher 2018 è la kermesse culinaria dedicata alla cucina israeliana. Per chi non lo sapesse, questa cucina è una delle più intrigranti e cosmopolite del mondo, un mosaico di culture differenti che hanno la loro origine nel bacino del Mediterraneo e nell’est e centro Europa. Un patrimonio in continua evoluzione e contaminazione che, da quando è nato lo Stato di Israele 70 anni fa, ha acquisito una forte identità.
Gusto Kosher 2018: la kermesse culinaria
Alla promozione e diffusione di questa affascinante cultura enogastronomica è dedicato Gusto Kosher 2018 in programma dal 22 al 25 novembre a Roma al Palazzo della Cultura e in sedi diffuse. Da 18 anni Gusto Kosher è il principale evento sulla cucina ebraica in Italia. Un’occasione per avvicinarsi a questo mondo o per testare le ultime novità di un un’arte culinaria sempre in trasformazione, con momenti di assaggio di ricette della tradizione giudaico-romanesca, mediorientale, fino alla cucina sefardita e ashkenazita.
Gusto Kosher 2018: “IN PRINCIPIO (B’RESHITH) Racconti di grani e di spezie” è il titolo di questa edizione, un viaggio alle origini del gusto e alla ricerca della genesi dei sapori con menù firmati dagli ideatori della manifestazione Dario Bascetta Greco e Giovanni Terracina, di Lebonton Catering, dal guest-chef israeliano-scozzese Omri McNabb del Night Kitchen di Berlino e da chef italiani come Guido Boemio che si cimenteranno per la prima volta con la regole della kasherut ebraica.
Gusto Kosher 2018: una tre giorni di appuntamenti
Gusto Kosher 2018 prevede tre giorni di appuntamenti: giovedì 22 novembre da Eataly alle 18 con il “Convivio delle Spezie”, venerdì 23 presso IED Roma con il “Simposio sui Grani” e domenica 25 novembre dalle 11:30 alle 17:30 al Palazzo della Cultura in via del Portico d’Ottavia 73 con i Mezè di Gusto Kosher, la degustazione di vino, birra e distillati, i cooking e mixologist-show e il salotto delle eccellenze. Tra gli ospiti di Gusto Kosher 2018 anche Bar Shira e Gilad Livnat fondatori dell’Imperial Group, il cui primo locale – l’Imperial Cocktail Bar – è al 17esimo posto nella classifica dei 50 Best Bar in The World e al primo posto in Medio Oriente.
Gusto Kosher 2018: le regole della kasherut
Gusto Kosher 2018 ci fa scoprire che non esiste un’unica cucina israeliana ma tante declinazioni, retaggio del melting pot culturale che contraddistingue il popolo ebraico. Tuttavia esiste un filo conduttore che unisce gli ebrei osservanti di tutto il mondo: sono le regole della kasherut, alla base della cucina Kosher, i cui precetti sono contenuti nella Torah. Si tratta di principi aurei e irrinunciabili nell’alimentazione. Il termine Kasher/Kosher significa “adatto”, ovvero indica l’idoneità di un cibo ad essere consumato. Secondo queste regole si possono ad esempio mangiare solo mammiferi ruminanti con lo zoccolo spaccato e macellati secondo il rituale kasher (niente lepri, cavalli, maiali e conigli), e pesci con pinne e squame (esclusi molluschi, crostacei e frutti di mare).
Altra regola fondamentale: non mangiare mai nello stesso pasto carne e latticini, da servire utilizzando sempre posate e stoviglie diverse. Il latte è il simbolo della purezza, la carne della morte efferata. Due alimenti che simboleggiano il bene e il male e che non devono essere mescolati. Anche il vino che accompagna i momenti importanti della vita, è soggetto a controlli rigorosi, dalla raccolta all’imbottigliamento. Durante lo Shabbat, il sabato ebraico dedicato al riposo assoluto (non si possono usare oggetti elettronici e neppure accendere il fuoco) si mangiano piatti freddi preparati il giorno prima chiamati Hamin, come stracotti, pane dolce, tagliatelle fredde.
Gusto Kosher 2018
domenica 25 novembre dalle 11:30 alle 17:30
Palazzo della Cultura, via Portico d’Ottavia 73 – Roma
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