Lago di Garda: alla scoperta del vino rosè con il Gardica Gourmet Festival e Teritoria/Les Collectionneurs

Scritto da  Laura  in 

Il lago più grande d’Italia, i vigneti adagiati sulla sua sponda bresciana scaldati dal sole mattutino, la casa di D’Annunzio a Gardone Riviera, il Grand Hotel Fasano e una selezione dei migliori chef italiani. Sono gli ingredienti del Gardica Gourmet Festival sul Lago di Garda, la manifestazione enogastronomica alla sua seconda edizione che promuove il territorio gardesano e la Valtènesi.

Ideata dal Grand Hotel Fasano & Villa Principe con la collaborazione di les Collectionneurs, diventata da qualche giorno Teritoria (community che riunisce oltre 430 indirizzi di ristoratori e albergatori impegnati in un’ospitalità autentica e sostenibile) di cui il 5 stelle lusso di Gardone Riviera fa parte dal 2019 con i suoi ristoranti Il Fagiano e Il Pescatore. Una tre giorni (dal 2 al 5 novembre 2023) di degustazioni gourmet, visite di cantine e scoperta di un territorio, la Valtènesi, molto attraente per la natura, la storia e la qualità delle sue produzioni, dall’aura rosa dell’elegante vino-simbolo al delicato olio Dop.

www.teritoria.com www.lecollectionneurs.com

Limone sul Garda (Lago di Garda)
Limone sul Garda (Lago di Garda)

Prima di questo evento non conoscevo la Valténesi e il suo vino rosé. L’ho sempre associato alla Francia e in Italia alla Puglia o all’Abruzzo.  Ma se amate il vino rosato questa zona fa per voi. Un vino troppo spesso snobbato dai cultori della materia ma che oggi è sempre più apprezzato per la freschezza, l’aroma, il profumo, la versatilità (da aperitivo o da pasto a base di carne e pesce) e non ultimo il colore, così invitante.

Il territorio gardenese si estende fra i comuni di Desenzano e Salò dove il clima mite favorisce lo sviluppo di una vegetazione lussureggiante e la produzione di vini, soprattutto rosé, dotati di una particolare eleganza e finezza, oltre che del pregiato olio extravergine del Garda Dop. Intorno al lago la viticoltura ha una tradizione secolare che crea un paesaggio a macchia di leopardo ancora più suggestivo per il fatto che la Valtènesi è il luogo d’Italia più lontano dal mare dove crescono limoni, agapi, olivi e piante di cappero.

Vino rosé della cantina Pratello
Vino rosé della cantina Pratello

Le colline moreniche, nate dal deposito di detriti del ghiacciaio che percorreva il Lago di Garda, sono rivolte verso il sorgere del sole e protette dal clima mite del lago, ideale per il vitigno autoctono Groppello, fragile e prezioso con i suoi grappoli delicati e gli acini dalla buccia sottilissima.

Coltivato nel gardesano sin dal 1500, fu il senatore veneziano Pompeo Molmenti, innamorato di molti piaceri fra cui la viticoltura e la Francia, a codificare nel 1896 le regole di un nuovo vino e la tecnica di vinificazione in rosato del Groppello che consiste nel pigiare delicatamente le uve e lasciarle insieme alle bucce (come nella vinificazione in bianco) solo poche ore per ottenere la tipica colorazione rosa tenue. Nacque così il cosiddetto vino di una notte, il Chiaretto Valtènesi, realizzato ancora oggi con lo stesso metodo.

Un vino unico e identitario che non esiste altrove. Nella Casa del Vino ospitata a Villa Galnica di Puegnago del Garda, una dimora storica con vista sul lago, sono rappresentati i vini dei 98 soci del Consorzio Valténesi, aziende prevalentemente familiari che si tramandano da più generazioni la cura del territorio. 

Sono 60 le aziende che producono rosé o il rosa come qui amano definirlo: una nicchia di 2 milioni e mezzo di bottiglie l’anno (60% per il mercato italiano, 40% per l’estero). Un vino che non insegue la moda ma che detta la tendenza grazie alla sua storia secolare; un vino succoso come lo hanno definito i maestri del rosé francesi, ricco di dettagli e capace di affinare in cantina anche quattro o cinque anni dopo la vendemmia.

www.consorziovaltenesi.it

I vini del consorzio Valténesi
I vini del consorzio Valténesi

Lago di Garda: il Gardica Gourmet Festival e Teritoria/Les Collectionneurs

Il Gardica Gourmet Festival  oltre ad essere un evento di qualità per gli appassionati della buona tavola è l’occasione per scoprire questo lembo del Garda con tutte le sue eccellenze, dai vini rosé all’olio Dop, alle bellezze storico-artistiche come il Vittoriale degli italiani che si trova a poche centinaia di metri (15 minuti a piedi) dal Grand Hotel Fasano, residenza protagonista e sponsor del festival enogastronomico insieme al brand Teritoria/les Collectionneurs, la selezione di dimore di charme e ristoranti gourmet che hanno in comune l’amore per l’ospitalità e il gusto del viaggio, fondata in Francia da Alain Ducasse.

La Winery House dei Conti Thun
La Winery House dei Conti Thun

La kermesse si articola su 3 giornate con cene-degustazione a più mani in cantine selezionate: in cucina a rotazione ben 11 chef Teritoria/les Collectionneurs da tutta Italia più una chef delle Dolomiti e 2 maestri gelatieri mentre l’evento di gala finale è ospitato al Grand Hotel Fasano.

www.ghf.it

Grand Hotel Fasano, Gardone Riviera
Grand Hotel Fasano, Gardone Riviera

Grand Hotel Fasano & Villa Principe: l’albergo da gustare

La serata conclusiva del Gardica Gourmet Festival al Grand Hotel Fasano coincide con un’altra iniziativa molto curiosa: l’albergo da gustare, per apprezzare anche gli angoli più nascosti e insoliti di una struttura così articolata come il Grand Hotel Fasano.

Il format prevede vari corner di show cooking e assaggio disposti non soltanto negli spazi comuni del raffinato hotel 5 stelle lusso, ma anche in quelle aree abitualmente chiuse al pubblico, zone non accessibili come la lavanderia e le cucine, oppure la Spa e altri ambienti riservati al personale. Solo per una sera, l’ultima prima della chiusura stagionale dell’albergo che riapre le sue porte normalmente nel mese di marzo.

La cucina del Grand Hotel Fasano
La cucina del Grand Hotel Fasano

Una serata di gala animata con dress code elegantissimi, brindisi, musica live e la sfida amichevole a colpi di specialità gourmet tra gli chef partecipanti: ben 6 della community italiana Teritoria/Les Collectionneurs, alcuni dei quali stellati, affiancati da due mastri gelatai e dalla guest chef Tina Marcelli.

A firmare questa cena alternativa oltre agli chef di casa Maurizio Bufi (novella stella Michelin con il ristorante Il Fagiano del Grand Hotel Fasano) e Pasquale Tozzi (Il Pescatore), Alberto Bertani del ristorante QB Duepuntozero a Salò, Andrea Besana di Andree a La Spezia, Salvatore Aprea del Da Tonino di Capri e Matteo Carnaghi del Villadorata Country Restaurant a Noto.

Mentre il finale di serata è stato curato da due campioni mondiali della gelateria: Sergio Dondoli e Sergio Colalucci, arrivati a Gardone Riviera rispettivamente da San Gimignano e Nettuno. Grazie spazio anche alle degustazioni di rosé delle cantine locali abbinate alle postazioni culinarie.

Il Grand Hotel Fasano & Villa Principe di Gardone Riviera è patrimonio dei Beni Culturali, eretto in stile neoclassico nel 1888 sul lago come residenza di caccia della famiglia imperiale austriaca e immerso in un parco secolare nel quale spicca una maestosa coppia di magnolie e altre specie botaniche rare.

Interni del Grand Hotel Fasano
Interni del Grand Hotel Fasano

L’hotel si affaccia sul lago, ha un suo molo privato e la posizione privilegiata lo rende particolarmente affascinante. Le camere, tutte diverse tra loro, sono arredate in stile classico con alcuni pezzi d’epoca.  

Vista-lago dal Grand Hotel Fasano
Vista-lago dal Grand Hotel Fasano

Le cantine della Valténesi: Cantina Pratello e Winery Conti Thun

Le prime due serate del Gardica Gourmet Festival sono state ospitate in due interessanti location. Cantina Pratello, poco distante da Padenghe sul Garda ha una storia che si tramanda dal 1867: 150 ettari di cui 85 a vigneto e il resto in produzioni agricole. Un’azienda votata al biologico con tini in terracotta per l’invecchiamento del vino.

In cucina tre giovani talentuosi chef: il già citato Pasquale Tozzi dei ristoranti Il Pescatore e Magnolia del Grand Hotel Fasano, Davide Marzullo della stellata Trattoria Contemporanea  a Lomazzo, in provincia di Como, Fernando Tommaso Forino di Osteria Arborina  all’interno di Arborina Relais (La Morra, Cuneo), più la pastry chef della Cantina Pratello Marinetta Cabri.

www.pratello.com

La seconda serata ha visto invece protagonista il delizioso Winery & Country House dei Conti Thun, un antico casale del 1800 ristrutturato e arredato grazie al gusto raffinato di Vittorio e Ilona, fondatori della struttura nel 2015 e proprietari dei 15 ettari di vigneto. Quest’anno ha aperto i battenti, accanto all’azienda agricola e al Wine Bar & Restaurant anche il Wine Resort con 24 suite e un’innovativa area benessere immersa nella natura.

Nel raccontare la loro struttura Vittorio e Ilona introducono la quinta stagione (oltre a quelle tradizionali) che è la convivialità. Il resort si è infatti specializzato durante il periodo della pandemia nell’offerta di pic nic en plein air e tavolate in mezzo alla vigna.  Durante la cena si sono esibiti altri 3 chef della community Les Collectionneurs/Teritoria: oltre a Maurizio Bufi del ristorante Il Fagiano del Grand Hotel Fasano, la stella Michelin Fabio Ingallinera del relais Il Nazionale a Vernante in provincia di Cuneo e Cesare Grandi de La Limonaia di Torino.

Ai tre si è affiancato Domenico Fornarelli, head chef dei Conti Thun. Tema della serata è stato il vegetale, a sottolineare l’importanza che la minor produzione di carne, l’eco-sostenibilità, i prodotti a chilometro zero, il basso impatto ambientale e l’attenzione al biologico stanno rivestendo anche in ambito enogastronomico.

www.contithun.com

Cosa vedere nella Valténesi: il Vittoriale degli italiani e Limone sul Garda

Oltre a godersi le facilities e la Spa del Grand Hotel Fasano, la riva bresciana del Garda offre molte attrazioni. A pochi passi a piedi dall’hotel c’è Il Vittoriale degli Italiani, la casa dove visse Gabriele d’Annunzio, un vasto complesso di edifici, itinerari all’aperto, giardini e corsi d’acqua pensato dal poeta e realizzato con l’architetto Gian Carlo Maroni ai primi del ‘900. Un luogo magico e folle al tempo stesso che merita di essere visitato per la ricchezza artistica e simbolica delle migliaia di oggetti custoditi dalla Fondazione, e per il parco rigoglioso che domina il lago.

Consiglio di ritagliarvi almeno un paio d’ore per vedere tutta la proprietà e soprattutto prenotare la visita guidata della Prioria, la casa di D’Annunzio, assolutamente incredibile e unica nel suo genere. Scoprirete tanti aspetti inediti di un personaggio che è stato il primo influencer della storia, amato, stimato e temuto dall’opinione pubblica, persino da Mussolini che dovette fare due ore di anticamera a Gardone Riviera prima di essere ricevuto da D’Annunzio. Nella casa purtroppo è vietato fare foto. Nell’auditorium appeso al soffitto c’è il piccolo aereo originale della famosa impresa di Fiume.

www.vittoriale.it

A circa mezz’ora di auto da Gardone Riviera c’è il borgo di Limone sul Garda famoso per le sue limonaie, piccoli musei vegetali. La più famosa è la Limonaia del Castel, al centro del paese, che ispirò Goethe, rimasto colpito dalla bellezza di questa zona. La sua costruzione risale all’inizio del 1700. Nel 1926 fu acquistata da Giuseppe Segala per poi esser ceduta al Comune di Limone sul Garda nel 1995, oggi patrimonio di tutti. La visita dura mezz’ora e oltre ai limoni la limonaia, diventata luogo prevalentemente didattico, produce tutti i tipi di agrumi, anche quelli più rari e insoliti.

Limonaia del Castel a Limone sul Garda
Limonaia del Castel a Limone sul Garda

Poco distante dal centro del borgo si può ammirare la bellezza del lago dalla prospettiva della ciclopedonale del Garda, una pista ciclabile lungo il costone roccioso a strapiombo sul lago. La struttura metallica è sospesa a 50 metri dall’acqua con una passerella larga 2 metri e mezzo. È percorribile anche di notte grazie alle luci a led e per la sua spettacolarità è stata ribattezzata la Ciclabile dei sogni. Per ora è lunga solo un paio di chilometri, inaugurati nel 2018 ma il progetto più ampio è di collegare con una lunga e unica pista ciclabile 19 località del Garda attraverso 3 regioni, dando così vita alla pista ciclabile più lunga d’Europa.

www.gardalombardia.com

La Ciclabile dei sogni a Limone sul Garda
La Ciclabile dei sogni a Limone sul Garda

Ti è piaciuto Lago di Garda: alla scoperta del vino rosè con il Gardica Gourmet Festival e Teritoria/Les Collectionneurs? Leggi anche:

Relax e natura: Adler Ritten Lodge nell’incanto del Renon (2023)
Viaggio nella misteriosa Algeria: cosa vedere tra archeologia, deserti e oasi accoglienti (2023)
Viaggio a Vienna e dintorni sulle orme dei grandi musicisti (2023)

Tags:

Non ci sono ancora commenti