Parigi tra shopping e ristoranti nel Marais

Scritto da  Laura & Valentina  in 

Dopo i consigli sui musei più inusuali da visitare a Parigi nella Ville Lumière, vi portiamo a mangiare e a fare shopping. Partendo dai ristoranti, ecco una selezione di quelli che abbiamo personalmente provato durante il nostro ultimo viaggio a Parigi.

Mangiare a Parigi: Spoon 2

Parigi - Spoon 2Spoon 2 è fresco di apertura. Ha inaugurato 4 mesi fa e porta  la firma prestigiosa di Alain Ducasse e della catena Les Collectionneurs, fondata dallo stesso chef. Affascinante la location, all’interno del Palais Brongniart, voluto da Napoleone e sede fino al 1987 della Borsa di Parigi, diventata oggi centro congressi. Intrigante la carta, ispirata ai viaggi dello chef monegasco che ha 20 ristoranti sparsi nel mondo e 18 stelle Michelin. L’elegante cucina fusion è curata dallo chef siracusano Gianluca Bennardo, anche lui globetrotter dei fornelli. In un paio d’ore si può fare il giro del mondo passando dalla cucina thai, a quella indonesiana, giapponese, cinese, messicana e taiwanese. L’ambiente è raffinato, caldo ma al tempo stesso informale. La cena ti vola via, come un viaggio….assolutamente da provare!

Spoon 2
Palais Brongniart, place de la Bourse 75002 – Paris
Tel: +33 1 83922030
Web: ducasse-restaurant.comwww.spoon-restaurant.com | www.lescollectionneurs.com


Mangiare a Parigi: LouLou Restaurant e Les Deux Plateaux di Daniel Buren

LouLou è un delizioso ristorante, basato all’interno del Museo delle Arti Decorative, affacciato ai giardini del Louvre e con un fantastico dehor per la bella stagione. Il locale ha un arredamento misto, classico-moderno, ed è su due livelli. Ottimo per ritrovarsi a colazione e mangiare un’insalata a base di avocado, gorgonzola e noci. Dopo un buon espresso accompagnato da un cioccolatino, vi consigliamo due passi fino al Palais Royal, sede della Corte di Giustizia, il cui cortile esterno – un parcheggio all’origine –  è stato ridisegnato anni fa dall’artista contemporaneo Daniel Buren che ha installato, come su un’enorme scacchiera, 260 colonne ottagonali a righe bianche e nere, identiche tranne che per l’altezza che creano una simmetria che contrasta con le colonne classiche del Palais Royal. Alcune partono dal sottosuolo, da sotto le griglie della strada, dove si sente scorrere acqua. L’opera è conosciuta come Les Deux Plateaux, realizzata negli anni ’80 è stata al centro di forti polemiche sull’integrazione tra arte antica e moderna.

LouLou Restaurant, 107 rue de Rivoli – Musée des Art Décoratifs 75001 Paris

Tel. +33 1 42604196 – loulou-paris.com

Les Deux Plateaux di Daniel Buren, 2 rue de Montpensier 75001 Paris

danielburen.com

 

Mangiare a Parigi: Biglove Caffè e gruppo Big Mamma

Biglove Caffè è una delle ultime creature del  gruppo Big Mamma che sta letteralmente conquistando Parigi con food, prodotti e personale solo italiano. East Mamma è stato il primo, poi hanno aperto Ober Mamma e Mamma Primi. Il Biglove Caffè è nato poco più di un anno fa, nel Marais. Un delizioso locale , specializzato in brunch oversize. Da provare il crostino all’avocado e il pan brioche con uova alla benedict e spinaci. Gli altri locali della galassia Big Mamma sono Pizzeria Popolare e Pink Mamma, specializzato nella carne. In tutti si respira la stessa atmosfera. Se sei italiano è una pacchia perchè non devi sforzarti di parlare un’altra lingua. I camerieri sono tutti italiani, si parla italiano e il menu è italiano, con qualche divagazione in chiave locale. Anche i prodotti arrivano prevalentemente dall’Italia: pasta fresca, mozzarella di bufala, pomodori San Marzano e gorgonzola dop. Mente e motore del gruppo, fondato nel 2015 da due imprenditori parigini, è il giovanissimo chef Ciro Cristiano che ha conquistato i francesi con la filosofia della “mamma e dell’Italia nel piatto”. Non si accettano prenotazioni: la fila è garantita ma ne vale decisamente la pena per l’atmosfera e l’ambiente.

BigLove Caffè, 30 rue Debelleyme 75003

Tel. +33 1 42714362 – www.bigmammagroup.com

 

Mangiare a Parigi: Chez Omar, il cous cous più buono della città

Nel Marais Chez Omar è un’istituzione. Locale storico per la sue specialità maghrebine, ha mantenuto intatto l’aspetto vintage di bistrot parigino. Claudia Cardinale, quando vuole mangiare un “vero” cous cous, consiglia questo ristorante. Tavoli piccoli e stretti, personale gentile e rapido. Chez Omar propone un cous cous dalla semola finissima davvero speciale, in tutte le sue declinazioni: vegetariano, con carne d’agnello, di manzo, salsicce. Un piatto unico e sostanzioso che si può accompagnare con un bicchiere di the alla menta, ottimo per la digestione. Non accetta prenotazioni ma le attese sono brevi. Molto buono il rapporto qualità-prezzo.

Chez Omar, 47 rue de Bretagne 75003 Paris – Tel. +33 9 86399114

 

Mangiare a Parigi: PaLe Comptoir Général

Le Comptoir Général è uno dei luoghi più originali di recente apertura a Parigi. Si trova in una ex scuderia lungo il Canal Saint Martin, nel 10° arrondissement. E’ un centro culturale con l’aspetto di un hotel abbandonato degli anni ’30. Mi ricorda molto il Butterfly Hotel del Guido Reni District a Roma, da noi recensito la scorsa estate. Frequentato da artisti, residenti, radical chic e bobos, Le Comptoir Général è un centro culturale sui generis, da scoprire passeggiandoci dentro. Vi imbatterete in una piccola serra tropicale, un angolo barbiere, quello dedicato alle stregonerie e riti vodoo, la prua enorme di un veliero e varie  zone bar, variopinte ma in penombra, illuminate da tanti paralumi appesi, arredate con mobili dal gusto vintage. E’ disponibile anche una sala cinematografica gratuita. Ideale per un cocktail a base di fiori di ibiscus prima o dopo cena.

Le Comptoir Général, 80 quai de Jemmapes – 75010 Paris

Tel. +33 1 44882448 – www.lecomptoirgeneral.com

Shopping a Parigi: Kilo Shop, Des Petits Hauts, Atelier Couronnes

Passeggiare nel Marais, il quartiere dal sapore di villaggio al centro di Parigi, sulla riva destra della Senna, è molto piacevole. Una tappa da non perdere per lo shopping con le tantissime boutique indipendenti da scoprire nel dedalo di strade e stradine. Anche alcune delle griffe più famose hanno scelto il Marais per i loro punti vendita, ma noi preferiamo andare a caccia di nuovi brand. Esistono anche boutique del vintage di alto livello (Chanel, Yves Saint Laurent, Louis Vuitton). Tra le curiosità vi segnalo l’ultima tendenza dei negozi di usato al chilo. Da Kilo Shop gli indumenti vintage si pagano in base al peso. Abiti, scarpe, foulard, occhiali da sole d’antan. Ma c’è peso e peso. Il prezzo varia in base al colore della targhetta che accompagna i capi. Per sapere quanto costa, basta poggiare l’indumento sulla bilancia elettronica, selezionare il colore della targhetta e si ha l’importo esatto. Sui capi più pregiati, come pellicce, montoni e pelle c’è la targhetta arancione che indica il prezzo più alto. I prezzi variano dai 20 ai 60 euro al chilo, ma si possono anche trovare promozioni. Kilo Shop è una catena presente oltre che in Francia, in Giappone, Olanda e Grecia. A Parigi ce ne sono due, nel Marais e a Saint Germain.

Kilo Shop

69-71 rue de la Verrerie  75002  Paris
Tel: +33 9 67137954
25 Boulevard Saint-Germain 75006 Paris
Tel: +33 1 43260036
Web:  kilo-shop.com

Shopping a Parigi: Des Petitst Hauts

Des Petits Hauts è una deliziosa boutique dai colori cipria con una collezione d’abbigliamento french style. Creata 12 anni fa da due sorelle, Katia e Vanessa, Des Petits Hauts si distingue per i materiali delicati e naturali e il look romantico fatto di dettagli sottili. Merita una visita la boutique per il gusto nell’arredamento e la scelta dei colori.  Ha diversi punti vendita a Parigi e in Francia.

Des Petits Hauts,
23 rue Debelleyme – 75003 – Paris
Tel: +33 1 80495467
Web: www.despetitshauts.com

Shopping a Parigi: Atelier Couronnes

Atelier Couronnes a Parigi è un concept store nato dall’unione di Louise e Claire che realizzano nello stesso negozio-atelier  le loro creazioni: borse, pochette, soprammobili, bijoux e bouqet di fiori secchi. Il negozio offre molti spunti, anche fotografici.

Atelier Couronnes
6 rue du Chateau d’Eau – 75010 – Paris
Tel: +33 1 40370354
Web: www.atelier-couronnes.com


Food tour by Baci di Dama

Maria Chiara Russo è una cara amica. Una ragazza solare nata a Sorrento ma cittadina del mondo, dal look inconfondibile. Si è trasferita, da Roma dove abitava occupandosi di arte, a Parigi qualche anno fa e oggi è diventata una delle più apprezzate food-influencer della capitale francese. Ha realizzato il suo sogno facendo del “senza glutine” il suo stile di vita. Ha creato un blog, bacididama, specializzato nelle tematiche del gluten free ed è riuscita a produrre un pane senza glutine distribuito da La Grande Épicerie de Paris. Inoltre organizza interessanti food tour di 2-4 ore per turisti e non solo, nei quartieri di Parigi più trendy alla scoperta di originali caffè, boutique, bistrot, patisserie gluten free, passages – piccole gallerie di cui Parigi è piena – e negozi curiosi. Abbiamo passeggiato con lei scoprendo nuovi luoghi nel cuore del Marais come il Cafè Pinson, una deliziosa caffetteria dall’ambiente intimo e accogliente come una casa privata, caratterizzato dai muri con le pietre a vista tipiche degli edifici del Marais. Da Pinson si possono assaggiare prodotti vegani, dalla prima colazione al lunch. Spostandosi verso Place de la République il food tour ci ha portato a la Patisserie Onyriza, dove si preparano deliziosi dolci senza glutine freschi di giornata. Particolare la porta d’entrata con un curioso meccanismo a ruota per l’accesso. Ogni food tour è caratterizzato da percorsi insoliti e aggiornato sulle novità. Vi consigliamo di affidarvi a bacididama. Maria Chiara con il suo sorriso e la sua professionalità vi porterà alla scoperta degli angoli più nascosti e delle realtà commerciali più interessanti di questa splendida città. Buona passeggiata a Parigi!

Maria Chiara Russo
www.bacididamaglutenfree.com
info@bacididamaglutenfree.com

Ti è piaciuto Parigi tra shopping e ristoranti nel Marais? Leggi anche:

Parigi in 3 giorni: nuovi musei da visitare
Spoon 2, il nuovo ristorante di Alain Ducasse a Parigi
ViviBistrot: cucina biologica, musei, natura

Tags:

Non ci sono ancora commenti