Weekend di autunno. Non d’estate, neppure d’inverno con la neve. Ma la montagna d’autunno, con i suoi colori intensi ha un fascino speciale e inaspettato. Sorprende infatti vedere un certo numero di turisti, proprio in questa stagione, considerata “bassa” (ma a nostro parere non lo è) da albergatori e operatori del settore. L’occasione per questo giro d’autore in Alto Adige, tra Bolzano e la Val Gardena, è stata la visita ad una distilleria artigianale, Villa Laviosa, che sta crescendo con i suoi prodotti d’eccellenza. Il “Noselar”, liquore alla nocciola, è stato premiato nel 2016 come il migliore dell’anno. E oggi i soci di questa piccola ma operosa realtà guidata da Alberto Franchi, stanno puntando su un prodotto assolutamente nuovo per queste valli di alta montagna: il GIN 8025, l’equivalente in piedi anglosassoni dei 2.410 metri d’altitudine della Baita Sofie di Ortisei, dove sono iniziate le degustazioni del popolarissimo distillato. Ecco il racconto di questo interessante itinerario.
Weekend di autunno: Bolzano
Arrivo a Bolzano e sistemazione presso l’Hotel Greif, Il Grifone che si affaccia proprio sulla centralissima Piazza Walther, tipicamente tirolese. Da più di 500 anni il Grifone è considerato un’istituzione per la città. Conosciuto già nel Medioevo come locanda, è diventato nei secoli successivi un hotel di proprietà della famiglia Staffler (la stessa dello storico Hotel Laurin sempre a Bolzano). Dal 1993 al 1999 l’edificio ha subito una profonda ristrutturazione, passando da 130 a 33 stanze ed ha riaperto i battenti nel 2000 come Design Hotel. A curare la riprogettazione dell’edificio con le sue centenarie fondamenta, l’architetto viennese Boris Podrecca che ha a sua volta affidato a un gruppo di artisti la personalizzazione delle singole stanze. Ho soggiornato nella 211, una deluxe incredibile per la sua originalità. Manfred Aloys Mayr è l’artista che si è occupato di arredare quello che era un antico ripostiglio con i soffitti obliqui e gli abbaini, recuperando molti dei mobili conservati nel deposito del vecchio Hotel Greif, compreso un pianoforte a coda “Bluthner”. Appena entrata nella stanza ho subito pensato: “come facevano a sapere che sono diplomata in pianoforte?”. Pura casualità, senz’altro una bella sorpresa per me! I rivestimenti del letto e gli armadi sono in radica color miele. Il resto lo potete vedere nelle foto che ho scattato, compresa una piccola bacheca montata all’interno di un’anta dell’armadio dove i clienti possono lasciare biglietti e messaggi. Il bagno, completo di cabina-vapore, è essenziale e prezioso nel suo marmo bianco di Carrara. Inutile sottolineare che ogni stanza ha un suo personale e originale allestimento.
Dal Greif ci spostiamo per una visita al Museion, il museo di Bolzano, dall’architettura futuristica integrata nella natura del parco cittadino: sembra un’astronave trasparente. E’ considerato uno dei principali musei di arte contemporanea in Italia e nell’area alpina e vanta una collezione di oltre 4500 opere. Ogni anno un guest curator esterno propone una mostra tematica. Ci guida nel tour di inaugurazione della mostra “Installation art”, dedicata alle installazioni nell’arte, Letizia Ragaglia, unica direttrice dalla nascita della struttura. Un percorso attraverso opere dal carattere immersivo che invitano il pubblico a farne fisicamente parte. Sedici artisti e artiste presentano le loro installazioni di grandi dimensioni, video e opere luminose, alcune realizzate per Museion in occasioni di mostre passate.
La giornata si conclude con una degustazione di prodotti di Villa Laviosa (grappe alle erbe e liquori), insieme al menu tipico del locale, presso l’antico maso Pillhof, alle porte di Bolzano. La specialità del luogo è la tartare di manzo, la cui ricetta è tramandata da generazioni.
Hotel Greif, Piazza Walther 39100 Bolzano
Tel. +39 0471 318000 – www.greif.it
MUSEION, Museo d’arte moderna e contemporanea
– 39100 Bolzano
Tel. +39 0471 223413
Web: www.museion.it
Pillhof Vinothek
Via Bolzano, 48 – 39057 – Appiano
Tel: +39 0471 633100
Web:www.pillhof.com
Bolzano, Azienda turistica e di soggiorno
Web: www.bolzano-bozen.it
Weekend di autunno: Val Gardena e Ortisei
Un’ora di macchina da Bolzano e si è in Val Gardena, ad Ortisei. Il colpo d’occhio è suggestivo. I colori sono tutti accentuati: il verde dei prati è più verde, il blu del cielo più blu. La modalità autunnale dona fascino alla natura e invoglia a immergersi nella bellezza del luogo. L’impianto del Seceda ci porta rapidamente a quota 2500 metri; da lì, due passi, e siamo nell’elegante Baita Sofie per un’insolita degustazione di GIN 8025 ad alta quota. Ghiaccio da acqua di fonte, gin e bacche di ginepro. L’aperitivo è gradevolissimo e combinandolo con il ghiaccio, la gradazione alcolica si abbassa anche ad 11 gradi, meno di un bicchiere di vino. La baita Sofie, della famiglia Prinoth, prende il nome dalla mamma di Markus, il quale oggi con la moglie gestisce la struttura. Una parte è stata ristrutturata in chiave minimal: ampie vetrate e arredi di design con vista-cartolina. Il menu è all’altezza delle premesse. Crema di zucca con gamberoni, tartare condita con GIN 8025 e preparata seduta stante da Markus, tortelli ripieni di funghi finferli e semifreddo ai frutti di bosco. Il tutto innaffiato dai vini della preziosa cantina di Markus, un concentrato di etichette blasonate. La Baita Sofie dispone anche di due bellissime stanze, appena ristrutturate in stile alpino, che vengono affittate – in controtendenza rispetto agli hotel classici – per un periodo massimo di una sola notte, non di più.
Dall’ebbrezza della quota torniamo a valle per trascorrere la notte all’Hotel MontChalet, l’ultimo 5 stelle lusso nato ad Ortisei. Un piccolo albergo di 16 stanze, 16 suite, realizzate nello stile degli chalet più esclusivi di montagna, a 10 minuti a piedi dal centro di Ortisei. Ogni stanza ha una disposizione differente. Alcune hanno la vasca da bagno di design in camera da letto o nel soggiorno. Altre la jacuzzi privata sul balcone. C’è tanto legno, colori caldi, tessuti ricercati e una cura nei rivestimenti: maioliche di onice (stampato) tappezzano le ampie sale da bagno. L’hotel è una creatura di Kuno Moroder, imprenditore del legno e cugino del famoso discografico Giorgio Moroder nativo proprio di Ortisei. In soli 10 mesi e con un investimento complessivo di 14 milioni di euro, ripartiti con un altro socio, è nato l’Hotel MontChalet, inaugurato a Natale 2016. Kuno ha voluto creare anche un singolare garage che sembra un salotto con gigantografie alle pareti di personaggi famosi a lui vicini. C’è anche una sala tv insonorizzata con mega schermo, da prenotare se si desidera la visione in solitaria o in coppia e una zona wellness di ultima generazione, con sauna di legno scuro, bagno turco oriental-minimalista e letti gonfiabili ad acqua per un relax guidato con tanto di voce narrante in cuffia. La cena al MontChalet è stata un’autentica sorpresa. Lo chef di origine napoletana Francesco Carata, insieme al pasticciere siciliano hanno avuto carta bianca da Kuno Moroder: il menu è di alto livello e può tranquillamente ambire presto alla “stella”. Servizio e cura della tavola sono altrettanto elevati. A fine cena, la degustazione di Moscow Mule declinato al GIN 8025, invece della classica vodka.
La due giorni altoatesina si è conclusa con la visita a Villa Laviosa, nella zona di Terlano – 10 minuti di auto da Bolzano – la distilleria di Alberto Franchi, Saverio Capellupo e Andrea Guidi. Piccola azienda artigianale dell’Alto Adige che produce grappe, distillati e liquori. Nata nel 2000 si è specializzata nella produzione di distillati legati al territorio, con particolare attenzione alla provenienza delle materie prime. Tra i prodotti di punta la “Farmacia dello Spirito”, una proposta di grappe aromatizzate al miele, ginepro, pino mugo, cirmolo, ruta, liquirizia, asperula e recentemente la grappa al fieno, dal gusto delicato ed elegante. La raccolta di erbe e radici è curata personalmente da Saverio Capellupo, l’esperto enologo della distilleria. Molto apprezzate sono anche le grappe monovitigno e le grappe invecchiate, premiate ai principali concorsi nazionali e internazionali come “l’Assedio”, la più pregiata della lista, e “Lacrime d’Uva”. Personalmente sono rimasta stregata dal “Noselar”, il liquore di nocciola a base di grappa dal fortissimo retrogusto di Nutella. L’ultimo prodotto in commercio è il GIN 8025, il primo Gin alpino al 100%, con bacche di ginepro delle Dolomiti che abbiamo provato alla Baita Sofie come aperitivo e che punta a diventare il protagonista nei cocktail-bar e gin-bar italiani e stranieri.
Baita Sofie, Famiglia Prinoth
39046 Ortisei (BZ)
Tel: +39 3355271240
Web: www.seceda.com
Hotel MontChalet
Via Paul Grohmann Str 97, 39046 – Ortisei (BZ)
Tel: +39 0471 798651
Web: www.montchalet.it
Villa Laviosa
Via Bolzano 11 – 39018 Terlano (Bz)
Tel: +39 0471 952043
Web: www.villalaviosa.it
Alto Adige-Sud Tirolo
Web: https://www.suedtirol.info/it
Buon weekend di autunno a tutti!
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