Al Le Petit Chef anche la tavola dove mangiamo può diventare lo schermo su cui proiettare un video in 3D. Siamo abituati ad ammirare i videomapping sulle facciate degli edifici ma pensare che durante una cena si possa essere protagonisti della realtà virtuale può trasformare una classica esperienza gastronomica in uno spettacolo innovativo e totalmente
Don Pasquale è una delle ultime aperture a Roma in una delle strade pedonali più brulicanti d’Europa: via delle Muratte, vicino alla celebre Fontana di Trevi. Siamo nel cuore del centro storico e in questo palazzetto al civico 78, un tempo filiale dell’Unicredit, ma prima ancora (dal 1828 al 1837) casa romana del compositore Gaetano
Testaccio è un quartiere iconico della capitale, uno dei più conosciuti anche dai turisti. Rinomato per la sua tipicità e schiettezza (qui si concentra il cuore della tifoseria romanista) si è trasformato negli anni. Da quartiere operaio è diventato luogo di residenza di artisti, intellettuali e radical chic. Ed è anche meta della movida con
Un monumento della Roma imperiale torna ad essere visitabile. E’ il nostro consiglio per una visita speciale e nuova nel panorama della capitale: il Mausoleo di Augusto. Dopo 14 anni di chiusura, recuperato dallo stato di decadenza e degrado in cui versava, prima rifugio si barboni, poi discarica nel cuore del centro storico di Roma,
Passeggiare a Trastevere, tra stretti vicoli e stradine decadenti costellate di osterie e botteghe artigianali pensando di trovare esempi di street art tradizionale, come nelle periferie della capitale, potrebbe essere una delusione. Dimenticate i murales che avvolgono intere facciate di palazzoni popolari. Gli edifici del rione Trastevere, quartiere popolato nel medioevo da pescatori, hanno un
Street art: la scoperta delle periferie romane prosegue con San Basilio. Il quartiere è nato tra gli anni Trenta e Quaranta (all’epoca c’erano solo baracche senza servizi) e si è sviluppato durante la Seconda Guerra Mondiale con l’arrivo degli immigrati italiani provenienti dalle Marche, come si evince dai nomi delle strade tutti riconducibili a località
Prosegue il viaggio, per noi sorprendente, della street art romana. Oggi vi portiamo nel quartiere Trullo, l’antica borgata Costanzo Ciano nata nel 1939 per accogliere gli sfollati rientrati dalle colonie e quelli rimasti senza un tetto dopo gli sventramenti del centro storico in epoca mussoliniana. Trullo: la storia La zona prende il nome da un
L’idea di realizzare una mostra sul tema Quadreria presso la Studio Sales mi è venuta in mente prendendo spunto dalle antiche quadrerie tardo-rinascimentali e barocche, classica espressione dell’arte di stupire e benevolmente “annientare” il visitatore dando un’immagine di fasto e solennità. Dalla metà del Seicento gli ambienti domestici e gli spazi di rappresentanza dei palazzi
Il quartiere Ostiense è una delle aree più rappresentative a Roma e in Italia per la street art e per il suo stile, espressione di avanguardia e modernità. L’intera zona nasce all’inizio del XX secolo con l’insediamento delle nuove fabbriche, la prima centrale elettrica di Roma e il Gazometro. In questa cornice archeo-industriale l’area è