Testaccio è un quartiere iconico della capitale, uno dei più conosciuti anche dai turisti. Rinomato per la sua tipicità e schiettezza (qui si concentra il cuore della tifoseria romanista) si è trasformato negli anni. Da quartiere operaio è diventato luogo di residenza di artisti, intellettuali e radical chic. Ed è anche meta della movida con
Street art: siamo nel terzo municipio, una delle 12 borgate della capitale, fermata metro B Jonio, quartiere Monte Sacro a Roma nord. La passeggiata nella zona del Tufello, diventato grazie agli interventi di street e urban art una nuova galleria a cielo aperto, inizia da qui. Tufello da tufo, di cui sono ricchi i colli
Street art: la scoperta delle periferie romane prosegue con San Basilio. Il quartiere è nato tra gli anni Trenta e Quaranta (all’epoca c’erano solo baracche senza servizi) e si è sviluppato durante la Seconda Guerra Mondiale con l’arrivo degli immigrati italiani provenienti dalle Marche, come si evince dai nomi delle strade tutti riconducibili a località
Il viaggio alla scoperta della street art romana prosegue con Torpignattara, un quartiere di cui conoscevo solo il nome. Un pianeta lontano, mai attraversato neppure per sbaglio in auto. Torpignattara da pignatte, le anfore incastonate nella cupola del vicino mausoleo di S. Elena (risalente al IV secolo) che servivano ad alleggerirne il peso e contenerne