Un break in bassa stagione sulle Dolomiti patrimonio Unesco. Bastano tre notti per staccare e rigenerarsi. Ortisei, la perla della Val Gardena è il rifugio ideale per gli amanti dello sci e non solo, raggiungibile in treno da Roma su Bolzano. Nel nostro recente tour organizzato dall’ente del turismo dell’Alto Adige abbiamo sperimentato una serie di nuove attività altrettanto divertenti e appaganti. La montagna d’inverno per noi è solitamente sci al cento per cento, ma le possibilità di divertirsi sono innumerevoli. Noi ve ne suggeriamo alcune.
Ortisei: a passeggio nella perla della Val Gardena
Ortisei per chi non lo sapesse ha origini antichissime risalenti agli antichi romani. Qui nel 15 a.C. fu costruita una delle prime chiese cattoliche. Ortisei è una delle località più attraenti delle Dolomiti, con un centro storico pedonale, edifici curati e rivestiti di dipinti. Gli affreschi sulle facciate rappresentano chi abitava all’interno.
Una delle attività proposte è la passeggiata con le fiaccole lungo il centro di Ortisei accompagnati dalla guida locale Carla per scoprire le numerose tradizioni della valle, le sue meravigliose chiese e la cultura ladina. Nella chiesetta di Sant’Antonio, il santo delle cose perdute, si può pregare tutto il giorno ed è aperta a tutte le confessioni religiose.
Di grande interesse la sosta nell’atelier di uno dei maestri scultori del legno. Se ne contano 120 ad Ortisei ma la metà sono in pensione. L’artigianato della scultura lignea in Val Gardena ha una tradizione secolare che risale al XVII sec. I precursori iniziarono con la lavorazione di casse in legno per gli orologi a pendolo per poi dedicarsi agli oggetti d’arte sacra come i crocifissi, le madonne, angeli e presepi, venduti oltre i confini dell’Alto Adige.
I legni utilizzati sono quelli del tipico cirmolo, tiglio e acero. Oggi le creazioni riguardano anche soggetti moderni dal gusto decorativo. Abbiamo visitato lo studio di Filip Piccolruaz, molto attivo nella realizzazione di statue su commissione destinate soprattutto alle chiese ma anche di sculture contemporanee.
Ortisei: in slittino sull’Alpe Resciesa
In compagnia di Anna Runggaldier di Alto Adige che ci ha coccolate durante tutto il soggiorno, abbiamo fatto un’originale escursione sulla neve ma senza gli sci ai piedi. Con la funicolare da Ortisei abbiamo raggiunto l’Alpe Resciesa a quota 2100 mt nel Parco Naturale Puez-Odle. In quota abbiamo affittato gli slittini e siamo salite fino alla vetta dove si trova la croce con il Cristo scolpito nel legno passando accanto alla Cappella della Santa Croce.
Il colpo d’occhio è davvero suggestivo a 360 gradi su tutte le valli. Prima di scendere con lo slittino, il pranzo al rifugio Resciesa, la cui terrazza è molto accogliente e super panoramica. Da provare le specialità altoatesine e il liquore di tradizione della baita al miele, tabasco e zenzero. https://www.rifugioresciesa.com/it/ La discesa in slittino lungo i 6 chilometri di pista dedicata è particolarmente divertente e strappa tante risate. E’ opportuno indossare abbigliamento da sci: casco, guanti e scarpe alte da trekking.
Ortisei: alla scoperta delle leggendarie 8 piste della Val Gardena
Mettere gli sci ai piedi in Val Gardena è d’obbligo. Il comprensorio sciistico, con i suoi 175 chilometri di piste, è un concentrato di innovazione con impianti di ultima generazione e bellezze naturali. www.dolomitisuperski.com
Ci sono piste per tutte le difficoltà estremamente curate e dai tragitti emozionanti. Se siete veloci vi consigliamo di fare le Legendary 8, un circuito delle piste più belle della Val Gardena sviluppate lungo un percorso totale di 36 chilometri. A partire dalla Saslong detta anche la Mitica, la pista delle gare annuali della Coppa del Mondo di Sci.
Fino a La Longia che con i suoi 10 chilometri è la pista più lunga dell’Alto Adige. Le altre sono il Ciampinoi, soprannominata la Tecnica, Cir detta la Femminile, Bravo la Romantica, Falk la Prima, Gardenissima la Sensazionale, Pilat la Nuova.
Tra una pista e l’altra incontrerete lungo il tragitto la Baita Sofie, una struttura raffinata ed elegante, dove si produce un ottimo gin dolomitico fatto con 13 erbe raccolte a oltre duemila metri di quota tra cui il pino cembro, il fiore di angelica, la radice di genziana e ovviamente le bacche di ginepro. Si chiama Gin 8025 perché la Baita Sofie si trova a 8025 piedi di altitudine. Aperitivo consigliato anche a mezzogiorno è il gin tonic, molto fresco e leggero. http://www.seceda.com/en/
Per pranzo una sosta cult è al Rifugio Comici, tra i più blasonati delle Dolomiti, proprio ai piedi del leggendario Sassolungo. E’ sempre pieno e la prenotazione è necessaria per potersi garantire uno dei due turni a pranzo. Il Comici è famoso per le sue specialità di pesce. Il menu fotografico è molto invitante. Vi chiederete perché il pesce in montagna? In realtà si tratta di una filiera a chilometro zero perché i proprietari del rifugio hanno a Grado gli allevamenti ittici che riforniscono sia il Comici sia le altre strutture di proprietà. Piatto signature le linguine all’astice ma anche le selezione di antipasti, crudi e caldi è invitante. https://www.rifugiocomici.com/it/
L’esperienza della Prima Scia al Seceda
L’emozione di essere i primi, di poter scivolare sulla neve perfettamente preparata dai gatti e con la giusta consistenza. E’ decisamente un’esperienza da provare. L’unico sacrificio è la sveglia presto, si sale alle 7.30, ma ne vale davvero la pena! Ancora prima dell’abituale apertura dell’impianto è possibile prenotandosi una volta a settimana il giovedì (il martedì è possibile a Selva di Val Gardena sulla Dantercepies) e prendere la funivia del Seceda per arrivare a 2.500 mt e ammirare il Gruppo del Sassolungo avvolto dai primi raggi di sole.
In compagnia di un maestro di sci potrete disegnare nel vero senso della parola le prime curve sulla neve ottimamente preparata e ancora immacolata della pista La Longia lunga 10 chilometri. I maestri vi aiuteranno anche a migliorare con i loro consigli la vostra tecnica. Prima di tornare alla stazione a valle c’è la sosta al rifugio Val d’Anna per una ricca colazione dello sciatore a buffet. https://www.valgardena.it/it/dettaglio/base/events/prima-scia/B0C46157A4214CFEBF9E362404F86C01/
Ortisei: dove dormire
Abbiamo alloggiato all’Alpin Garden, un hotel 5 stelle poco fuori Ortisei classificato adults only (dai 14 anni in su) nato 40 anni fa come semplice garni. L’albergo si apprezza in tutta la sua originalità e confort durante il soggiorno. All’inizio resterete colpiti da alcune stravaganze come gli orsetti di peluche bianchi e neri di varie forme che spuntano qua e là, anche nelle stanze, quasi un simbolo dell’hotel e all’occorrenza un simpatico gadget da acquistare.
La struttura è instagrammabile in tutti i suoi ambienti perché non c’è angolo che non colpisca l’immaginazione e la curiosità. Era proprio quello che voleva ottenere Markus Hofer, proprietario dell’hotel e ideatore del restyling. “Ho coronato un mio sogno progettando una struttura disegnata in ogni dettaglio da me stesso e con materiali nuovi” spiega Hofer, personalità eccentrica e autentica, “un po’ sognatore e un po’ ribelle” come ama definirsi.
Lo stile scelto è lo Shou sugi ban che letteralmente significa tavola di legno bruciata, una tecnica molto antica ed ecologica che consiste nel bruciare la superficie del legno per renderlo più resistente e durevole. Idea ispirata dal lavoro dell’artista gardenese Aron Demetz. Il legno carbonizzato scelto per la copertura della maison è un pino di Monterey. Con la bruciatura brilla come argento, bronzo e a volte oro.
Dell’Alpin Garden abbiamo molto apprezzato le tappezzerie degli arredi declinate nei toni del rosa e la Spa dallo stile eclettico con ambienti di ultima generazione. Una menzione speciale merita la cucina, gourmet ma senza presunzione, degna di un ristorante stellato. Altra particolarità il servizio a tavola sia delle insalate a cena e della colazione al mattino con piccoli carrelli divisi per portate: dolce, salato e insaccati. Un modo molto intelligente per bypassare gli inconvenienti del buffet, garantire maggiore sicurezza ed evitare agli ospiti di alzarsi in continuazione. La mise en place cambia ogni sera con diverse palette.
https://www.alpingarden.com/it/hotel-5-stelle-val-gardena.html
Ortisei: dove mangiare
Il maso Costamula costruito nell‘anno 1608 e protetto dalle Belle Arti è fra i più belli e antichi di tutta la Val Gardena con pareti di pietra e travi a vista. Dispone di salette riservate in stile dell’epoca mentre la mansarda è un ambiente unico. Nel 2012, dopo una lunga ristrutturazione è stato aperto un ristorante che offre piatti tipici altoatesini dal tocco creativo. Il ristorante si trova direttamente sulla famosa pista da sci La Longia ed è anche raggiungibile da Ortisei in macchina in meno di 10 minuti. Aperto tutti giorni a pranzo, venerdì e sabato anche la sera con prenotazione. www.costamula.com
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