Per un’estimatrice assoluta, come me, delle Dolomiti, superare il confine delle montagne italiane per conoscere una nuova destinazione ad alta quota, può essere una sfida. Esiste un luogo altrettanto affascinante e ricco di tradizioni e attività, da poter competere con le montagne patrimonio dell’Unesco? La risposta è sì. L’Engadina svizzera è stata una bella sorpresa. Al di là della nomea e del blasone di alcune sue località, attraversare quella valle, sci ai piedi, a bordo di un trenino oppure facendo una semplice camminata si è rivelato altamente suggestivo. L’occasione è stata la visita allo Schloss Pontresina, un elegante maniero di fine Ottocento nel Cantone dei Grigioni, a pochi chilometri da St.Moritz. Ha riaperto le porte un anno fa, dopo un intenso lavoro di restyling, sotto nuove insegne, tutte italiane: fa parte della collezione di hotel JSH, giovane e dinamico gruppo alberghiero – fondato nel 2010 da 4 soci emiliano-romagnoli di grande esperienza nel turismo- specializzato nella gestione alberghiera con 16 strutture all’attivo tra resort, city, boutique e design hotel (Sorelle su Marte ha già visitato e recensito questa estate il Mare Pineta Resort di Milano Marittima).
Lo Schloss Pontresina, diretto dalla giovane Daniela Durante, si colloca nella categoria 4 stelle (con aspirazioni verso le 5 stelle). La struttura, articolata in due edifici (il primo destinato all’accoglienza, l’altro non ristrutturato ma dal grande fascino in puro stile engadinese con un magnifico teatro in legno di pino) si presenta con un nuovo look dopo gli interventi dello studio di architettura Civico Quarantasei di Brescia . Luci, tappeti, decorazioni, tessuti, letti e specchiere sono stati rinnovati per rendere più caldi e sofisticati gli ambienti comuni e le 141 stanze divise tra suite, junior suite e confort. Notevole la SPA di 900 metri quadrati dotata di vasche relax, calidarium, bagno mediterraneo, biosauna, sauna finlandese, frigidarium, wasser paradise, doccia fredda e temporale estivo. Ad accompagnare gli ospiti un “maestro del benessere” che propone percorsi guidati tematici, dalla “notte tibetana”, a quella “celtica”, alla “notte indiana” alla “mille e una notte”. Completano l’offerta wellness un’ampia piscina coperta riscaldata e per l’estate 3 campi da tennis, un campo da beach tennis e una parete da arrampicata. Ampi spazi sono dedicati al mini-club per tutte le fasce d’età.
Schloss Pontresina: il gruppo JSH e il servizio “local coach”
Dal 2015, in tutte le strutture del gruppo JSH è disponibile il servizio di “local coach”, una nuova figura professionale altamente qualificata capace di consigliare e condurre gli ospiti alla scoperta di attività autentiche e originali sul territorio. Nel caso di Pontresina – che, ricordiamo, è la meta di vacanza invernale di Frau Merkel – si può scegliere tra passeggiate in slitta o carrozza trainate da cani o cavalli, a escursioni con il Trenino Rosso verso il lago bianco, il lago nero e Diavolezza, alla visita del Museo Segantini di St. Moritz, inaugurato nel 1908 come residenza dove l’artista trascorse gli ultimi cinque anni di vita. La costruzione con l’imponente cappella rotonda si ispira al padiglione che Giovanni Segantini progettò per l’Esposizione Universale di Parigi del 1900.
Per gli amanti dello sci questa valle è puro spettacolo. I comprensori non sono collegati tra loro ma offrono un’ampia gamma di piste e impianti. Ogni giorno lo si può dedicare a una zona differente: Celerina, Corviglia, Diavolezza, St. Moritz e il gruppo del Corvatch, 3.300 metri di quota, raggiungibile con gli impianti o in alternativa a bordo di un elicottero in volo panoramico sopra il massiccio e i ghiacciai del Bernina. La compagnia che li effettua (la stessa che si occupa del soccorso alpino) è l’Helibernina. Tre gli itinerari proposti dai 15 ai 30 minuti, con tariffe tra i 150 per il tour più breve e i 290 franchi svizzeri a persona. Questo sorvolo, per chi non ha problemi di vertigini, vale assolutamente il viaggio. Come annunciava l’elicotterista durante il tragitto: “ecco a voi il Tibet delle Alpi“. Una distesa sconfinata a perdita d’occhio che fa riflettere sull’immensità e la potenza della natura. Anche questa attività viene organizzata dal local coach dello Schloss, così come tutto il pacchetto-neve che comprende: la scuola-sci interna con maestri federali (diretti dall’ottimo Alberto Impiccini di Terni, maestro di sci da oltre 21 anni sulle nevi di Pontresina), il noleggio degli sci e di tutta l’attrezzatura, e l’acquisto dello skipass a metà prezzo, ma solo attraverso l’hotel che usufruisce, come tutte le strutture alberghiere in Engadina, di una convenzione molto vantaggiosa.
Schloss Pontresina: gourmet esclusivo
Tra una sciata o una passeggiata vale la pena fermarsi per un pit-stop gourmet al CheCha Restaurant & Club a Chanterella, località da super ricchi tra Pontresina e St. Moritz dove possiede una villa anche Mittal, il re indiano dell’acciaio. Il Checha ha una lunga storia e solo da quest’anno si è trasferito nell’attuale location. E’ il ristorante preferito in Svizzera della famiglia Trump, meta nei tempi passati anche dello Scià di Persia. Il suo proprietario proponeva loro i cibi più esclusivi del mondo, caviale e tartufo, da gustare ad alta quota. Il figlio, Reto Mathis, ha voluto mantenere questa impostazione: i suoi menù sono all’insegna del cibo esclusivo. Strepitosa è la pizza a sfoglia bassissima ricoperta da un’abbondante coltre di scaglie di tartufo, e il trittico di antipasti a base di fegato d’oca e d’anatra, salmone affumicato e marinato, astice: un piccolo capolavoro di colori e sapori nel piatto. Da far sgranare gli occhi la carta dei vini con bottiglie Mathusalem da 6 litri delle etichette più pregiate a svariati zeri. Un indirizzo sicuramente non a buon mercato. Oltre a funzionare come ristorante è après-ski, discoteca e location per eventi privati. Proposto anche un servizio di baby-sitting di cui possiamo immaginare i costi…
Ma per il food di qualità non serve andare così lontano dallo Schloss Pontresina. Uno degli aspetti qualificanti del marchio JSH è proprio il cibo. La filosofia, fondata sul concetto di “fresco, italiano e semplice” introdotta dall’executive chef del gruppo Andrea Ribaldone (1 stella Michelin), caratterizza l’offerta gastronomica di tutti gli hotel del gruppo, compreso lo Schloss. Ampio spazio quindi ai prodotti di stagione scelti dai fornitori locali per offrire piatti capaci di far risaltare profumi e sapori, senza complicate sovrastrutture. Per il secondo anno consecutivo, a curare la carta è il giovane chef pugliese Valerio Tafuri, che potrebbe presto aspirare alla stella. Tradizionale e perfetto il menu engadinese: tagliere con salumi e formaggi locali, fonduta e zuppa di farro dei Grigioni. Interessante anche l’offerta dei cocktail curati con grande passione dal barman calabrese Alessandro Cerra che ci ha proposto curiose variazioni di grandi classici come il twister Hugo a base di centrifuga di carota, passion fruit e pistacchi tritati. Tante calorie ma con una buona sciata, una buona camminata o un passaggio in SPA, si torna presto in forma!
Informazioni utili
Schloss Pontresina
Via Maistra 94 7504 – Pontresina, Svizzera
Tel: +41 81 8393555
www.hotel-schloss.net
www.jsh-hotels.com
Segantini Museum
Via Samplaz, 30 7500 – St. Moritz, Svizzera
Tel: +41 81 8334454
www.segantini-museum.ch
CheCha Restaurant & Club
Via Salastrains 10 7500 – St. Moritz, Svizzera
Tel: +41 81 8336355
www.chechaclub.com
Voli in elicottero:
Helibernina.ch CH-7503
Samedan/Airport, Svizzera
Tel: +41 81 8511818
www.helibernina.ch
Non ci sono ancora commenti